lunedì 29 marzo 2010

Al Donizetti - Città alta - Bergamo


Approfittare di una bella giornata in un periodo che definire freddo è un eufemismo, vuol dire solitamente anche farsi una bella gita fuoriporta...per chi poi vive nel caos milanese, questa diventa addirittura una necessità.
Decidiamo così di approfondire la nostra conoscenza della città alta di Bergamo. Troviamo parcheggio appena all'interno delle mura...la tariffa non è propriamente economica, ma per una gita fuoriporta ogni tanto il sacrificio ci può stare. Se non si vuole lasciare la macchina all'interno, si può trovare parcheggio in città a Bergamo e successivamente prendere la funicolare per raggiungere la città alta, ma nel nostro caso non lo riteniamo opportuno.
Dopo esserci goduti il panorama dalle mura della città, dopo un breve cammino in salita raggiungiamo il cuore della cittadella...sembra di trovarsi in uno di quei paeselli spersi sugli Appenini, ma in verità non siamo che a pochi metri dalla città...una strana sensazione.
Camminare nei vicoli è molto piacevole...le vie traboccano di vetrine dedite alla culinaria, in particolar modo sono i dolci a farla da padrone: il giallo della polenta e osei (tipico dolce bergamasco a base di pan di spagna, pasta di mandorle e uccelli di cioccolata) , ma a dir il vero per i golosi non c'è che l'imbarazzo della scelta, soprattutto riguardo la cioccolateria.
Infatti la nostra resistenza finisce davanti all'ennesima vetrina di dolci, che scopriamo appartenere ad uno dei caffè più rinomati del luogo, il Caffè Cavour: una volta dentro propendiamo per un caffè espresso (molto buono) ed un assaggio di torta al cioccolato fondente e arancio: dopo un pò di attesa in cui non trovo nulla di meglio che urtare la cameriera e rovesciargli il vassoio (nel quale, per fortuna, non c'era la torta..), possiamo finalmente gustare la torta..davvero una prelibatezza. Ci allontaniamo soddisfatti e scusandoci ancora per l'incidente..-_-"
Dopo una piacevole visita al museo della scienza, si fa sera ed è il nostro momento preferito: si magna!^_^
La scelta cade sull' enoteca "Donizetti", catturati dal bel patio esterno e dall'atmosfera intima. All interno ci sediamo vicino la vetrata: tutto è molto rustico e accogliente. Trattandosi di un enoteca stupisce trovare tali chicche nel menù..ci sono praticamente tutte le più importanti specialità bergamasche, oltre a piadine di tutti i tipi, degustazioni di salumi e formaggi, dolci artigianali e con vini, yumm!!^_^
Riguardo questi ultimi la scelta è ottima e vi si trovano vini di tutte le cantine di Italia. Decidiamo di puntare forte sulle specialità del luogo, prendendo ben tre primi: a dir il vero non pensavamo che le Cocotte fossero un primo, ma all'arrivo del piatto ci siamo ricreduti (e soprattutto dopo la fatica fatta per finirlo!). La scelta è Pizzoccheri alla valtellinese, Casoncelli alla bergamasca e appunto Cocotte di polenta con Asiago e speck del Tirolo croccante (che rimarrà sempre nei nostri cuori...oltre che nei nostri colesteroli probabilmente..)
Tutto buonissimo e abbondante (anche troppo..). Per finire un'ottima Creme brulè, anche se avremmo preferito uno strato di copertura più croccante.
I prezzi sono buoni considerando il rapporto qualità prezzo, anche se non si può esagerare troppo, ma data l'abbondanza dei piatti non ce n'è neanche tanto il bisogno (a meno di fame vorace..)

Passando alle zampe: (da 0 a 5)

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VOTO FINALE Photobucket Photobucket Photobucket Photobucket Photobucket

In verità il voto al cibo meriterebbe un distinguo dato che la Cocotte merita 5 zampe piene^_^. Se passate anche voi da queste parti per una gitarella, il "Donizetti" è caldamente consigliato...i vostri palati vi ringrazieranno a lungo!

Mmmm cocotte...cocotte...ehm...saluti e buon appetito!

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